Suggestivo Concerto di Natale
Nella suggestiva cornice della chiesa di Sant’Elena, l’8 Dicembre, si è tenuto il Concerto di Natale, consueto appuntamento per gli amici dell’Associazione “Il Sorriso di Titto Onlus”.Che dire?! L’ emozione è sempre palpabile….la Parrocchia gremita di gente e le voci di artisti di eccezione hanno caratterizzato questa seconda domenica d’Avvento, calandoci in un’atmosfera magica, fatta di note e voci, che spezza e interrompe il frastuono caotico della vita romana. Due i cori che si sono alternati: la corale” Angelicus Concentus”, nata nel 2002 e diretta dalla maestra Gabriella Gianfagna, e” I Dodecafonici”, che, come loro stessi dichiarano, con la consueta simpatia, …..”ci dirigiamo da soli”. Il silenzio iniziale è stato interrotto da un canto tratto dalla Cavalleria Rusticana, “Inneggiamo”: le voci hanno riempito la Chiesa e in un attimo è contemplazione….si levano alte e limpide e non puoi che pensare “Che meraviglia!”. A seguire la corale si è cimentata nello splendido brano,”Memory” tratto dal musical Cats, storia di una gatta che, con struggente nostalgia, ripensa alla giovinezza perduta e alla felicità dei giorni passati. Con maestria e sapienza la corale propone a seguire “Il Carnevale di Venezia”di Gioacchino Rossini, e dallo struggimento del brano precedente ti ritrovi trascinato nell’allegria di note che evocano maschere, fruscii di seta e trillio di campanellini; e ancora”E spingule francese”, testo scritto da Salvatore Di Giacomo e portata alla ribalta del grande pubblico da Massimo Ranieri e Renato Carosone, ci trasferiscono in una Napoli ridente, e mentre i cantanti levano le voci, ci piace immaginare un venditore ambulante che cerca di rubare qualche bacio in cambio delle sue spille. La corale termina la sua esibizione, in un crescendo di vivacità e spensieratezza, con “Funicolì, funicolà”e “Brindiam con i lieti calici”…. Bellissime voci, professionalità ed eleganza e un alternarsi di emozioni….aspettiamo una nuova occasione per riascoltarli. “Crapa pelata”, scritta in pieno regime fascista, e parodia per tutti coloro che …ahimè non possono vantare una folta capigliatura, è stato il primo brano cantato dai ” Dodecafonici”e da chi, se non da loro, avrebbe potuto essere presentato, dato che l’ironia e la simpatia è la nota che caratterizza ogni loro performance musicale; ma è pur vero che sono proprio i “Dodecafonici” ad immergerci nel clima più spirituale del Natale, dapprima con “Maria lassù”e poi con White Christmas. E poi ancora il Trittico romano evoca scene di una Roma sparita, quella dei vicoli e delle persone autentiche; “Mille lire al mese” ed infine, per riportarci un pò alla magia dell’infanzia, un “Supercalifragilistichespiralitoso” finale con tanto di selfie dei coristi insieme al pubblico. Tanta la bravura e la simpatia di questo coro: hanno tutta l’aria di chi si diverte studiando con passione quanto presentano. Una bella serata e, con l’auspicio che queste voci abbiano allietato non solo noi, ma anche qualche angelo lassù, un caro augurio di Buon Natale a tutti gli amici dell’Associazione “Il Sorriso di Titto Onlus”.